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Creare prodotti IoT con comandi vocali tramite la tecnologia Briki

Dispositivo controllo Vocale IoT | Meteca

Gli assistenti vocali, come abbiamo visto nel precedente articolo, sono ormai entrati a far parte della nostra quotidianità. La tecnologia per il riconoscimento vocale offre un modo nuovo e più intuitivo di interagire con devices intelligenti come orologi, bands per il fitness o dispositivi per le smart homes.

Alexa, sviluppato da Amazon su infrastruttura cloud, è l’assistente vocale attualmente più diffuso. Grazie ad Alexa ci si può interfacciare con i prodotti della linea Echo, il proprio PC o il proprio cellulare, e molti dispositivi per la casa creati in collaborazione con diversi brand di tecnologia e arredamento.

L’attivazione dell’assistente avviene mediante la parola chiave “Alexa”, a seguito della quale è necessario specificare il proprio comando. Ad esempio, per sapere l’orario basta chiedere: “Alexa, che ore sono?” e il dispositivo risponderà con l’orario corrente. Tutto ciò è possibile grazie al fatto che, una volta rilevato un comando dall’assistente, questo viene inoltrato ad una intelligenza artificiale residente nel cloud di Amazon che lo elabora dando luogo ad una risposta.

Grazie all’opportunità offerta da Amazon di poter memorizzare comandi personalizzati creati dai programmatori, e grazie alla duttilità del modulo MBC, risulta semplice interfacciare i prodotti Briki con l’assistente vocale, rendendo possibile realizzare, grazie alla Briki MBC diversi tipi di dispositivi IoT che utilizzino comandi vocali personalizzati.

METECA, con la sua linea di prodotti Briki®, si prefigge l’obiettivo di portare i vantaggi dell’IoT nel mondo dell’industria, e il potersi interfacciare con Alexa e con tutti gli altri assistenti vocali, permette ai prodotti Briki di essere una giusta scelta per tutte quelle aziende che vogliono creare oggetti altamente innovativi basati sul voice control.

Nel video che trovate qui vi mostriamo come sia possibile realizzare uno smart device con la carrier board BRIKI ABC e il modulo MBC, capaci di interagire con Alexa senza nessun tipo di collegamento via cavo, ma solo tramite l’interfaccia Wi-Fi nativa della scheda.

In questo test verrà chiesto ad ALEXA di accendere in varie modalità il LED RGB della scheda BRIKI. Per l’occasione è stato realizzato un firmware definendo un set di 5 “dispositivi” relativi al LED RGB che saranno controllabili tramite Alexa: rosso, verde, blu, led e arcobaleno. Una volta caricato il firmware sulla scheda basterà chiedere ad Alexa di rintracciare nuovi devices individuabili con il comando: “Alexa, ricerca dispositivi” o tramite l’App fornita da Amazon. Al termine della ricerca sarà subito possibile utilizzare i nuovi dispositivi trovati, e sarà quindi possibile cambiare le componenti di colore del LED RGB.

Nel video esempio vedete l’esecuzione del comando “Alexa, avvia arcobaleno” che permette di creare un breve gioco di luci che farà variare la colorazione del LED riproducendo le sfumature di un arcobaleno.

Questo è solo un semplice esempio di come la tecnologia BRIKI possa essere programmata facilmente per interagire con Alexa o un altro software di comando vocale. In questo modo non solo si potranno controllare gli smart devices presenti nelle case, ma ci si potrà adattare alle richieste della grande industria per la realizzazione di prodotti forniti di comandi vocali in qualunque ambito.

Per un ulteriore approfondimento sul mondo dell’IoT vi invitiamo a contattare qui Meteca.